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La sindrome del sopravvissuto è un fenomeno psicologico complesso che coinvolge spesso chi ha vissuto esperienze traumatiche o catastrofiche come incidenti, violenze familiari, disastri naturali, attentati, malattie gravi o altre situazioni ad alto impatto emotivo. In questo articolo approfondiremo la complessità del senso di colpa che può affliggere i sopravvissuti, e le sfide legate alla difficoltà a riabbracciare la vita con gioia e a ritrovare la felicità dopo avere superato eventi di questo calibro. La Sindrome dei Sopravvissuti Si direbbe che, inevitabilmente, dopo essere sopravvissuti (fisicamente o psichicamente) ad un evento drammatico, la reazione naturale sarebbe quella di gioire per lo scampato pericolo, di godersi ogni singolo giorno ricevuto in dono e di valorizzare ogni istante della propria vita. Come spesso accade nel nostro mondo interno, le cose non sono però così semplici. E la sindrome del sopravvissuto ce lo insegna. Spesso, l'emozione che accompagna la vita post traumatica in particolari condizioni è il senso di colpa: il senso di colpa dei sopravvissuti. L'origine del senso di colpa del sopravvissuto Chi ha la fortuna di sopravvivere ad un evento traumatico, che mette la persona a stretto contatto con la morte fisica o psicologica, deve affrontare il senso di colpa...

Non c'è dubbio che viviamo in un'epoca che elogia il senso del dovere e promuove una cultura del lavoro intensa: la carriera, la performance e le pressioni fanno parte della nostra quotidianità, vengono ormai date per scontate. Lo stress da lavoro e la dipendenza da lavoro rappresentano due facce della stessa medaglia. Potremmo dire che, se l'impegno e la realizzazione professionale sono importantissimi, è fondamentale prevenire e riconoscere i segnali di stress e di malessere per non incorrere in problemi di salute mentale e fisica, e preservare il nostro benessere psicologico. Vediamo in questo articolo cos'è la dipendenza dal lavoro, e come poter applicare le strategie per proteggersi anche da un eventuale burn out. Dipendenza da lavoro Nel mondo contemporaneo, l'equilibrio tra lavoro e vita personale è diventato sempre più sfidante. Mentre la passione e l'impegno sono elementi positivi nella carriera, esiste un lato oscuro che può trasformare questa passione in una forma dannosa: la dipendenza da lavoro. Questo fenomeno, spesso sottovalutato, può avere a lungo andare conseguenze invalidanti sulla salute psicologica e sul benessere generale di una persona. Cos'è la dipendenza da lavoro? La dipendenza da lavoro, conosciuta anche come "workaholism" o "work addiction", è una condizione in cui un soggetto è talmente "preso" dal proprio lavoro...

Chi soffre di insonnia lo sa: il riposo notturno può essere una delizia o una tortura, tanto atteso quanto temuto. C’è chi non conosce i disturbi del sonno per nulla, e chi invece cerca di combattere l’insonnia da una vita intera. Perché il buon sonno è importante Il sonno e il riposo notturno sono fondamentali per il nostro benessere fisico e psicologico: servono a compensare le attività svolte durante la veglia e a resettare il nostro corpo e la nostra mente, oltre a permetterci di elaborare e “digerire” le esperienze della vita diurna. L’insonnia L’insonnia può manifestarsi in molte forme diverse, può esservi una tendenza all’insonnia cronica oppure i disturbi del sonno possono essere momentanei. Le alterazioni del sonno sono categorizzate diversamente a seconda: della fase in cui l'insonnia si manifesta; della quantità di sonno, in base alle ore di sonno necessarie per ognuno; e della qualità (dormire bene o dormire male).   Cerchiamo di fare chiarezza e successivamente di elencare alcuni consigli e rimedi che possono essere di aiuto per prevenire o migliorare i disturbi del sonno. Cos’è l’insonnia L’OMS definisce l’insonnia come disturbo dell’inizio e/o del mantenimento del sonno, oppure come un sonno non ristoratore per almeno 3 notti a settimana, associato ad una sensazione di...

Stress da matrimonio: tante cose da fare e un grande cambiamento da affrontare. Come affrontare i preparativi e superare l'ansia e lo stress da matrimonio? di Angela Altomare con la consulenza della dott.ssa Chiara Venturi, psicologa e psicoterapeuta La lista degli invitati da stilare, la cerimonia da organizzare, le bomboniere da scegliere così come gli addobbi in chiesa, il vestito da sposa, il trucco. E poi c’è la casa da arredare e tante altre cose alle quali pensare prima di arrivare al giorno del fatidico sì. Ma attenzione allo stress da matrimonio! Ad andare in crisi a volte quando ci si prepara ad affrontare il grande passo non sono solo le nostre tasche, ma anche il rapporto a due. Spesso il periodo che precede il matrimonio viene vissuto dai futuri sposi all’insegna dell’ansia da matrimonio e della tensione. Le ripercussioni sul rapporto di coppia naturalmente non mancano, così il sogno di “due cuori e una capanna” a volte rischia di trasformarsi in un vero e proprio incubo. Matrimonio e stress da preparativi Perché il matrimonio può essere vissuto come un evento molto stressante? Lo stress matrimoniale dei preparativi - spiega la dottoressa Venturi - è legato alle aspettative rispetto al grande giorno, che gli sposi...