Vandalismo in adolescenza

vandalismo in adolescenza - un ragazzo che tira una pietra

Vandalismo in adolescenza

Il vandalismo è un comportamento dannoso intenzionale che può pregiudicare la funzionalità o l’estetica di una struttura, di un monumento o di altri beni pubblici o privati. I danni causati dal vandalismo possono essere irreparabili e/o costosi da riparare.

Insieme alla mancanza di rispetto dell’ambiente, il vandalismo è in realtà correlato al fenomeno del bullismo come azione non solo illegale, ma correlata a tutti quei fattori che abbiamo già citato rispetto al bullismo.


Proprio in questi giorni, la stampa riporta un grave episodio di vandalismo avvenuto a Milano.

In occasione dell’apertura della M4 nel capoluogo lombardo, sabato 26 novembre 2022 è stata inaugurata anche la nuova area giochi in viale Argonne. Ancor prima della sua inaugurazione, il tavolo da ping pong – dedicato dal Comune di Milano ad un giovane quattordicenne deceduto recentemente in un incidente stradale in città, e grande appassionato di ping pong – è stato deturpato ad opera di ignoti da una tag, ovvero da una firma-graffito.

Questo ennesimo episodio suscita rabbia, indignazione e una forma di incomprensione: qual è la motivazione che spinge un soggetto o un gruppo a danneggiare gratuitamente un bene comune, di cui bambini e ragazzi avrebbero dovuto usufruire con gioia, e dal significato così profondo?

Cerchiamo di comprendere in questo articolo le cause e le motivazioni del vandalismo, e di capire come si potrebbe lavorare per prevenire il fenomeno.

Vandalismo definizione

Il vandalismo è inteso come attacco alla proprietà pubblica e/o privata spesso è un modo per realizzare un attacco indiretto verso qualcosa e/o qualcuno percepito come distante da sé. Tali comportamenti sono spesso considerati come un modo per porsi contro il mondo adulto e le sue regole, rispetto alle quali l’adolescente si sente marginale o comunque poco integrato (non appartenente).

Ma anche questo è riduttivo: vediamo quali sono le possibili cause del vandalismo in adolescenza.

Vandalismo in adolescenza: le possibili cause e motivazioni

Le cause del vandalismo sono spesso legate alla mancanza di senso di responsabilità e alla mancanza di senso civico e di rispetto verso le proprietà altrui.

  • in alcuni casi, il vandalismo può essere motivato da rabbia o frustrazione,
  • mentre in altri può essere considerato un atto di sfida o di rivalsa.
  • In alcuni casi il vandalismo è frutto di ignoranza, quando si tratta di persone che non hanno compreso l’importanza o il valore della struttura che hanno danneggiato.

 

Tali comportamenti sono connotati soprattutto da:

  • l’esigenza di essere visti,
  • di sperimentare sensazioni forti, adrenaliniche attraverso il senso del pericolo e della trasgressione,
  • di affermare la propria identità ed autonomia dal mondo adulto.

 

In realtà, questi messaggi plateali nascondono l’incapacità di comunicare attraverso altre modalità più evolute e simboliche, prima fra tutte il linguaggio, che comportano anche ascolto e confronto.

Vandalismo come mancanza di empatia e come eccesso di impulsività

Tutto ciò è legato ad incapacità cognitiva ed emotiva di rendersi conto di ciò che le proprie azioni possono provocare sia a sé che agli altri. Tale incapacità si basa in primo luogo su prospettive temporali limitate e su un’eccessiva centratura sul presente, senza una valutazione degli effetti a medio e lungo termine: si agisce senza riflettere e sentire, sulla spinta dell’impulsività. Vi è un prevalere dell’egocentrismo e una difficoltà a decentrarsi da sé, per cui diviene difficile assumere una prospettiva differente dalla propria (scarsa empatia).

Sottostima delle conseguenze e disimpegno morale

Vi è una minore adesione ai principi della convivenza sociale ed una sistematica giustificazione e sottostima dei propri comportamenti. Agisce qui un processo di “consonanza cognitiva” che conduce a ridurre la valutazione negativa di un’azione, all’interno di un più ampio meccanismo di disimpegno morale.

Entrano in gioco fattori come:

  • il confronto vantaggioso (“non è così grave rubare cioccolata dal supermercato al confronto dei grandi furti dei politici”),
  • la distorsione delle conseguenze (“che sarà mai un po’ di vernice sul muro”),
  • l’attribuzione della colpa alla vittima (“se l’è cercata”),
  • la sua deumanizzazione
  • e la diffusione della responsabilità (“lo fanno tutti”).

 

Prevenzione dei comportamenti vandalici

La prevenzione del vandalismo è importante per proteggere le proprietà e garantire la sicurezza di tutti, ma soprattutto per la diffusione di una cultura etica e morale di impegno civile e sociale. Ci sono diversi modi per prevenire il vandalismo, come ad esempio

  • la sorveglianza e la vigilanza,
  • la dissuasione
  • incoraggiare le segnalazioni alle autorità competenti.

 

La sorveglianza e la vigilanza possono aiutare a individuare i vandali prima che abbiano modo di danneggiare qualcosa, mentre la dissuasione può scoraggiare questi atti vandalici.


Al di là di questi metodi dissuasivi si può prescindere dall’aspetto più importante, ovvero da quello educativo. Se il fenomeno del vandalismo è riconducibile ad un’insufficienza educativa, anche in questo caso vale quanto già elencato nel precedente articolo sul bullismo.

Come prevenire il vandalismo adolescenziale e la violenza giovanile

Rispetto alla capacità di compiere atti vandalici, giocano un ruolo importante i:

  • fattori di rischio (cultura, condizioni e relazioni familiari e sociali, il temperamento individuale, le dinamiche di gruppo)
  • fattori protettivi (le abilità cognitive e affettive, la capacità di provare empatia, la qualità delle interazioni e del contesto sociale di provenienza)
  • il GRUPPO: se è vero che gli adolescenti tendono naturalmente ad aggregarsi in gruppi di pari a cui appartenere, è anche vero che il gruppo può fungere da fattore protettivo o da fattore di rischio. Il gruppo può infatti rinforzare comportamenti illeciti, incitare a compiere atti vandalici come prove di coraggio e soprattutto predisporre alla diffusione di responsabilità: gli atti vandalici, se compiuti in gruppo, vengono percepiti come meno gravi.

 

Ecco alcuni fattori importanti nella prevenzione del vandalismo in adolescenza:

  • lo stile educativo trasmesso;
  • l’interiorizzazione di norme e di valori;
  • l’assunzione di responsabilità;
  • la promozione di uno stile di vita salutare e la partecipazione a gruppi sportivi o di aggregazione giovanile dove si possibile apprendere principi come il rispetto, la parità, la lealtà, l’ascolto e il confronto. In sostanza, occorre proporre agli adolescenti delle alternative;
  • promuovere una cultura sociale etica di convivenza con le altre persone;
  • combattere la cultura dell’emarginazione e della discriminazione;
  • la famiglia e le altre agenzie educative dovrebbero proporsi come una presenza attenta e comprensiva, ma anche di tutela, di controllo e di rispetto del limite, il tutto dosato nella giusta misura.

Ringrazio la collega Dott.ssa Nicoletta Piccitto per il contributo nella stesura di questo articolo.