Persone Altamente Sensibili e Bambini Altamente Sensibili

persone altamente sensibili e bambini altamente sensibili

Persone Altamente Sensibili e Bambini Altamente Sensibili

Chi sono le Persone Altamente Sensibili (PAS)? Cos’è l’Alta Sensibilità come tratto di personalità? Riguarda solo gli adulti o è riscontrabile anche nei bambini?

Cerchiamo di fornire risposte in questo articolo. Al di là del fatto che tale tratto personologico sia stato o meno inserito nelle categorie diagnostiche ufficiali del DSM (manuale che classifica i disturbi mentali), è certamente interessante riconoscerlo nell’osservazione clinica.

Persone Altamente Sensibili come diagnosi

A partire dal 1991, la ricercatrice e docente universitaria Elaine Aron (psicologa e psicoterapeuta) ha iniziato a svolgere ricerche sulle persone altamente sensibili. Insieme al marito neurologo, ha pubblicato nel 2012 gli esiti di questi studi, accessibili sul sito “The Highly Sensitive Person”.

L’alta sensibilità è un amplificatore dell’ambiente ed un tratto temperamentale innato, su base genetica, riscontrato nell’uomo, ma anche in molte specie animali.

Le percentuali stimate di persone fortemente ricettive (PAS) agli stimoli sono tra il 15% e il 20% della popolazione totale.

L’alta sensibilità non è una malattia, né una carenza o un deficit, ma una caratteristica. E come tutte le caratteristiche che ci contraddistinguono può portare all’individuo vantaggi e svantaggi. Tutto dipende da come viene “utilizzata” e accolta dall’ambiente in cui la persona vive.

Persone Altamente Sensibili – cosa dicono gli studi

Uno studio condotto su alcune scimmie nate con un “tratto ansioso/nervoso” o UP TIGHT, evidenziò un deficit serotoninergico congenito che aumentava la vulnerabilità ad ansia e depressione. Nel “branco” la presenza di tali esemplari permetteva una più attenta valutazione della pericolosità di alcuni cibi o di situazioni ambientali, garantendo indiscutibili vantaggi al gruppo in termini di adattamento e sopravvivenza. Inoltre tali scimmie (rhesus), se cresciute da madri competenti, mostravano precocità di sviluppo, resistenza allo stress e competenze di leadership.

La dr.ssa Aron, ispirandosi a questo lavoro, studiò le persone altamente sensibili, riscontrando una condizione genetica predisponente.

Persone Altamente Sensibili Test

La coppia di ricercatori ha formulato un test che potesse rilevare le caratteristiche della persona altamente sensibile – Highly Sensitive Person – HSP (e non Hypersensitivity o ipersensibilità, come a volte viene tradotto in italiano, che si riferisce ad una “iper-reazione” da trauma). L’intento era anche di confrontare tale caratteristica personologica con altri tratti come l’introversione o il nevroticismo (tendenza ad ansia e depressione), spesso associati ad essa, rintracciando le eventuali correlazioni.

A questo link è possibile consultare i test di autovalutazione disponibili sul sito della Dott.ssa Aron. Vi si trova anche un test per valutare se i propri figli sono bambini altamente sensibili. Tali test non si sostituiscono ad una valutazione specialistica e professionale, ma sono degli strumenti molto interessanti per tracciare un primo profilo di autovalutazione.

Le caratteristiche dell’individuo Altamente Sensibile (Highly Sensitive Person)

Parlando di alta sensibilità non ci si riferisce quindi ad una condizione patologica o di anormalità.

Gli individui PAS, o HPS, sembrano caratterizzati da una soglia percettiva inferiore rispetto agli stimoli sensoriali, emotivi e sociali.

Percepiscono ciò che arriva dall’ambiente esterno in modo più profondo, sottile ed intenso e sono estremamente responsivi rispetto ad esso.

Sono più recettivi anche nei confronti di segnali che arrivano dal proprio mondo interno, sia esso psichico o fisico-fisiologico.

Sono persone più vigili rispetto a ciò che accade dentro e fuori di loro e percepiscono aspetti della realtà che molti altri non notano. Tendono ad essere più riflessivi, prudenti e ponderati perché osservano molto le situazioni prima di parteciparvi.

Nella “diagnosi” di persona altamente sensibile si riconosce chi:

  • è facilmente sopraffatto da stimoli come: luci forti, odori intensi, stoffe ruvide, il suoni di una sirena (come è facile intuire, gli stimoli possono riguardare i diversi canali sensoriali);
  • si innervosisce quando ha molto da fare in un breve lasso di tempo;
  • tende ad evitare scene violente in TV;
  • ha bisogno di ritirarsi o isolarsi a letto o in una stanza buia durante giornate molto piene, per trovare privacy o sollievo;
  • organizza la propria vita in modo da evitare che le giornate risultino troppo stressanti o soverchianti nei ritmi e negli impegni;
  • apprezza e nota profumi, sapori, suoni  fini o delicati, così come opere d’arte dalle stesse caratteristiche;
  • ha una vita interiore ricca e complessa (non: complicata);
  • quando era bambino, i genitori o gli insegnanti notavano che era sensibile o timido.

 

Le caratteristiche delle Persone Altamente Sensibili

La dott.ssa Aron ha utilizzato l’acronimo DOES per spiegare le principali caratteristiche di queste persone:

  • D come DEPTH cioè profondità: l’analisi delle situazioni è più attenta e scrupolosa, osservano e riflettono molto prima di agire, vengono utilizzate esperienze passate o simili nel processo esplorativo e decisionale. Pare che anche a livello fisiologico usino aree cerebrali più profonde, rispetto ai non PAS, per processare informazioni.
  • O come OVER-STIMULATION o sovra-stimolazione: gli stimoli provenienti dall’interno o dall’esterno facilmente vengono percepiti come soverchianti. Per tale ragione possono stancarsi prima davanti a situazioni attivanti o rifuggirle come autoprotezione. Per tale ragioni facilmente appaiono come introversi ed evitanti
  • E come EMPHASIS o enfasi, ma anche EMPATHY, empatia: sono persone molto empatiche e quindi sentono le emozioni altrui come fossero proprie, per tale ragione quindi, sentendo fortemente, diventano più reattive e tali risposte acquisiscono una connotazione enfatica, così come il loro percepito.
  • S come SUBTETLIES o essere sensibili ai dettagli: hanno percezioni molto dettagliate, soffermandosi su particolari che facilmente sfuggono ad osservazioni più superficiali. Questa caratteristica è tanto sottostante alla caratteristica dell’over-stimolazione di cui sopra, quanto all’abilità nella produzione di risposte all’ambiente intelligenti ed adattive.

 

Vantaggi dell’Alta Sensibilità

  • L’autopercezione, così come la percezione profonda dell’ambiente sembra favorire negli individui altamente sensibili una grande creatività. Ciò è dovuto alla loro biologia, a come osservano il mondo e processano le informazioni. Questo mondo fatto di dettagli, sfumature e sensazioni è il terreno in cui nascono idee nuove.
  • Il cervello del soggetto PAS sembra avere alcune aree che funzionano diversamente da quelle dei non-PAS, tra cui quelle deputate al problem solving. Proprio contattando la parte creativa si è in grado di trovare nuove soluzioni. La creatività quindi è una “medicina” per tali persone e come tale è assolutamente da coltivare.
  • Sono soggetti con un’intelligenza emotiva particolarmente elevata, grande risorsa perché potenzialmente sanno leggere i propri e gli altrui stati emotivi in modo eccezionale.

 

Svantaggi nello sviluppo delle Persone Altamente Sensibili

Nel 2005 la dott.ssa Aron verificò che le persone altamente sensibili, con alle spalle una infanzia problematica (evento non raro poiché spesso il loro sentire viene invalidato o tacciato di essere esagerato e quindi sono frequenti i vissuti di incomprensione da parte dell’Altro), rischiavano maggiormente, rispetto a persone meno sensibili con un passato similare, di sviluppare problematiche ansioso depressive. La stessa cosa accadeva se sottoposte ad eventi di vita stressanti.

Un bambino altamente sensibile che vive in un contesto sufficientemente buono è in grado di amplificare e ben utilizzare le proprie competenze sensoriali ed emotive. Se invece chi ha attorno lo fa sentire sbagliato o lo ignora può sviluppare sintomatologie, e soffrire maggiormente di critiche o comportamenti aggressivi. Se ciò che il bambino esprime viene minimizzato può credere di non avere diritto ad essere com’è e quindi non mostrerà più all’altro ciò che vive, rendendo incomprensibili i suoi vissuti ed i suoi bisogni.

Spesso i soggetti PAS faticano a gestire la dimensione di piccolo o grande gruppo e la tendenza all’isolamento può avere ripercussioni negative sull’autostima.

Indicazioni pratiche per individui PAS

Nella relazione con persone altamente sensibili (ma anche gli stessi individui altamente sensibili nel rapportarsi a loro stessi) è indispensabile tenere presente le loro caratteristiche e relazionarcisi in modo sintonico. Se nessuna persona funziona bene sotto eccessive pressioni o stimolazioni, è ancor più vero quando la soglia di tolleranza di tali sollecitazioni è bassa. Questo aumenterà il rischio di fallimenti o di prestazioni inadeguate con conseguenti delusioni sul piano dell’autostima.

Ambienti eccessivamente rumorosi, luminosi o comunque sollecitanti aumenteranno il nervosismo e reattività dei soggetti PAS, nei bambini la loro iperattività e/o la tendenza all’isolamento.

Le PAS, avendo bisogno di più tempo per analizzare situazioni e persone, possono diventare evitanti o diffidenti nei confronti dell’altro, tendendo quindi ad isolarsi e a faticare nell’instaurare una sufficiente rete sociale.

La forte reattività emotiva e le difficoltà di controllo e regolazione emotiva della stessa poi possono diventare un ostacolo nelle relazioni ed esporre ad incomprensioni e maggior conflittualità.

 

Caratteristiche dei Bambini Altamente Sensibili (HSC, Highly Sensitive Child)

Anzitutto, le caratteristiche dei bambini altamente sensibili sono le seguenti:

  • si spaventano facilmente;
  • possono essere infastiditi dai vestiti, dalle etichette, dalle cuciture; desiderano cambiarsi se i vestiti sono bagnati o insabbiati;
  • non apprezzano le grandi sorprese e i grandi cambiamenti;
  • amano i giochi più tranquilli;
  • imparano meglio da correzioni gentili anziché da punizioni severe;
  • sembrano essere in grado di “leggere la mente” dell’adulto, e notano il disagio degli altri;
  • utilizzano un vocabolario da bambini più “grandi”;
  • pongono molte domande profonde;
  • notano gli odori anche leggeri;
  • hanno uno spiccato e fine senso dell’umorismo;
  • sembrano molto intuitivi;
  • fanno fatica ad addormentarsi dopo una giornata eccitante;
  • sono perfezionisti e di solito prudenti;
  • non amano luoghi rumorosi;
  • notano anche piccoli cambiamenti (ad esempio se gli oggetti sono stati spostati);
  • danno il loro meglio nella prestazione quando l’adulto non è presente;
  • “sentono” le emozioni in maniera intensa e profonda.

 

Bambini Altamente Sensibili come aiutarli

Un bambino altamente sensibile nasce con un sistema nervoso molto “attento” che risponde velocemente agli stimoli.

Per via delle loro caratteristiche, non vanno considerati come bambini patologici, ma sicuramente possono beneficiare di un atteggiamento relazionale più “delicato”.

Anzitutto, può essere utile chiedere aiuto ad una psicologa infantile o al neuropsichiatra infantile per formulare una corretta diagnosi. La diagnosi di Bambini Altamente Sensibili (non inclusa nel manuale diagnostico per i disturbi mentali, DSM) non va infatti confusa con altre forme di sensibilità (autismo, misofonia, depressione infantile, disturbo specifico dell’apprendimento o ADHD, condizioni per le quali è fondamentale una diagnosi specifica).

Può essere quindi utile seguire alcune semplici accortezze, quando ci si relaziona con un Bambino Altamente Sensibile:

  • considerare che non si tratta di una malattia o di una sindrome, ma si tratta di un temperamento innato; si tratta di una strategia che consiste nel ponderare bene prima di agire.
  • cercare di educarli e crescerli con un atteggiamento di profonda comprensione e di accoglienza, in assenza di giudizio;
  • l’attenzione particolare nei loro confronti può essere tradotta con un atteggiamento di apprezzamento, comprensione delle loro reazioni – talvolta molto intense. In caso di interventi correttivi, preferire un approccio più delicato per evitare loro vissuti di ansia e stress o vergogna;
  • considerare che il modo di reagire del genitore può essere molto diverso, per temperamento, da quello del bambino; è quindi fondamentale un approccio empatico per aiutarli nell’autoregolazione delle emozioni, e a diventare una persona resiliente;
  • considerare approcci specifici in famiglia e a casa, a scuola e con i pari;
  • può essere utile spiegare spiegare agli insegnanti cos’è un “Bambino Altamente Sensibile”;
  • è consigliata la lettura del libro “The Highly Sensitive Child“;
  • a questo link è possibile consultare diverse risorse per genitori di Bambini Altamente Sensibili oppure all’interno del sito https://www.thehighlysensitivechild.com/.

 


Fonti e approfondimenti:

  • Aron (2018). Persone altamente sensibili. Come stare in equilibrio quando il mondo ti travolge (Mondadori, Milano).
  • https://www.thehighlysensitivechild.com/
  • https://hsperson.com/
  • https://www.personealtamentesensibili.it/

A questo link è possibile approfondire l’argomento del bullismo a scuola nell’infanzia e nell’adolescenza.