Coppia – Il partner ritardatario
Il ritardo cronico (non quello occasionale giustificato da un motivo plausibile) può essere causato da un'incapacità di gestire il proprio tempo, ma nel mondo degli adulti ciò non è tollerabile. Lo sostiene anche uno studio dell'Università di San Diego, secondo cui il ritardo persistente è caratteristica innata e immutabile di una personalità "rilassata", opposta a quella frenetica, meticolosa, sempre centrata sull'obiettivo da raggiungere. Niente da fare quindi: questione di DNA. Chiara Venturi, psicologa e psicoterapeuta a Milano e Rimini, cerca invece delle spiegazioni all'interno della coppia. "Il ritardo può essere visto come un 'atto mancato', ovvero non essersi resi conto del tempo che passava: può segnalare una mancanza di interesse inconsapevole verso la persona da incontrare", afferma. "In altri casi è segno di un'eccessiva sicurezza in se stessi, quasi un senso di superiorità inconscio verso la partner, o verso gli altri in generale ("questi sono i miei tempi, gli altri mi aspetteranno"). Oppure il ritardatario potrebbe voler mettere alla prova i sentimenti altrui: "Quanto ci tieni a me?", "Mi accetterai lo stesso anche se ti farò arrabbiare?". C'è un sottile bisogno di sfidare l'altro, di metterlo alla prova con un atteggiamento passivo-aggressivo. Solo in rari casi è un vero e proprio...