Psicoterapia, psicoanalisi, EMDR
Per momenti di crisi, crescita personale, difficoltà relazionali, autostima, rielaborazione di traumi

Arroganza, Autostima o Assertività?

autostima, arroganza e assertività le differenze spiegate in un'immagine

Arroganza, Autostima o Assertività?

“L’arroganza è pensare di essere superiori agli altri.
L’autostima è non sentirsi inferiori a nessuno.” 

(Anonimo)


Arroganza significato

L’arroganza è una forma di orgoglio che porta le persone a credere di essere più importanti e migliori degli altri. Può essere definita come un atteggiamento eccessivamente presuntuoso e arrogante, accompagnato da una superiorità percepita rispetto agli altri. Può anche portare ad atteggiamenti estremamente critici e sprezzanti nei confronti del prossimo o verso altri gruppi o persone.

Arroganza e relazioni

L’arroganza è un atteggiamento che può danneggiare le relazioni con gli altri, in particolare quando le persone si comportano in modo prepotente nei confronti di qualcuno che è meno forte o meno potente.

L’arroganza può anche portare all’isolamento sociale, poiché le persone arroganti non sono semplici da frequentare, e talvolta anche sgradevoli. Una persona arrogante può avere difficoltà a relazionarsi con gli altri in modo equilibrato. Il loro essere autoritari può portarli a trattare gli altri con disprezzo e mancanza di rispetto, considerandosi al di sopra degli standard morali o sociali comuni, provocando negli altri sentimenti di sfiducia, rabbia e frustrazione.

Arroganza e psicologia

L’arroganza è anche spesso accompagnata da un’alta opinione di sé o da un senso di superiorità rispetto agli altri. Le persone arroganti credono che nessuno possa competere o sfidarle, e tendono a non ascoltare i consigli o gli avvertimenti degli altri in quanto le proprie posizioni sono le migliori, talvolta le uniche a poter essere prese in considerazione. Le persone arroganti possono essere difficili da convincere e possono mostrare poco rispetto per i sentimenti altrui. Hanno difficoltà a mettersi in discussione. Una persona arrogante tende ad avere scarso interesse nell’ascoltare gli altri e riconosce difficilmente gli errori commessi.

Tuttavia, si ipotizza proprio il contrario: ossia che il comportamento arrogante possa essere causato da insicurezze o bassa autostima che sono nascoste alla persona stessa, e che proprio per queste ragioni si assuma un atteggiamento arrogante verso gli altri.

Cosa significa essere arroganti?

L’arroganza è un comportamento che può essere definito come un sentimento di superiorità o di presunzione, generalmente espressa in maniera arrogante. Si tratta di un atteggiamento che si basa sull’ego e sull’orgoglio, e spesso è associato a persone che ritengono di essere consapevoli del proprio valore e che sottolineano la propria importanza attraverso parole e azioni. L’arroganza è un atteggiamento aggressivo che prevede un’incapacità di ascoltare le idee altrui. Si manifesta quando qualcuno mette in evidenza i propri meriti o le proprie opinioni, mostra disprezzo nei confronti degli altri o li tratta con sufficienza.

Il contrario di arrogante

Il contrario di arrogante può essere descritto come umiltà. L’umiltà è una qualità che porta a mostrare rispetto e gratitudine per gli altri, nonostante la posizione o il potere che un individuo potrebbe avere. Essa implica anche l‘accettazione delle proprie debolezze e limiti, e riconosce la necessità di chiedere aiuto quando è necessario.

L’umiltà significa anche onestà e comprensione, poiché una persona umile riconosce che ci sono molte prospettive diverse sul mondo e su ciò che accade in esso. La persona umile è anche disposta a prendere in considerazione le opinioni degli altri, ascoltare le loro idee e persino apprendere da loro.

La maggior parte delle persone apprezzano chi ha umiltà, poiché lo vedono come un leader gentile, attento e rispettoso nei confronti degli altri.


Vediamo in questo articolo cosa distingue l’arroganza dalle sue “cugine” più efficaci e costruttive: l’autostima e l’assertività.


Se l’arroganza può essere una forma di difesa, lo è in particolare quando le persone hanno una bassa autostima e sviluppano un atteggiamento che li aiuti a sentirsi più forti. Tuttavia, l’arroganza è un comportamento tendenzialmente distruttivo che può portare ad una serie di problemi sociali e personali.

Autostima e assertività

Sentiamo spesso parlare di autostima e di assertività. Si tratta di due qualità fondamentali nelle relazioni personali e in ambito lavorativo, che però possono ritorcersi contro l’individuo se non sono correttamente interpretate ed implementate.

Assertività

L’assertività è quella caratteristica umana che consente di esprimere la propria personalità e le proprie idee in una posizione di equilibrio su un continuum i cui estremi sono l’atteggiamento passivo da un lato, e quello aggressivo dall’altro. Ciò implica la capacità di affermare se stessi senza sminuire o prevaricare gli altri, senza svalutarli anche quando l’oggetto della comunicazione è un’osservazione o una critica. Rappresenta un modo di comunicare con gli altri in modo diretto ma rispettoso. Questo implica l’esprimere chiaramente i propri sentimenti in modo appropriato, ascoltare gli altri con rispetto ed evitare l’esplosione emotiva.

Autostima

Il costrutto dell’assertività ha quindi strettamente a che fare con il concetto di autostima, che rappresenta l’insieme delle valutazioni che noi facciamo di noi stessi, in seguito ad una osservazione e ad una conoscenza di sé a 360 gradi. Va da sé che i problemi rispetto a questo ambito, anche in questo caso, possono nascere se l’autostima è scarsa (svalutazione di sé, con senso di inadeguatezza e sofferenza nell’accettare le critiche), oppure eccessiva (immagine grandiosa di sé e tendenza a sminuire gli altri). In entrambi i casi si tratta quindi di una tematica narcisistica: troppo, o troppo poco, amore e considerazione verso se stessi. Lavorando in modo positivo sulla propria autostima, si possono riconoscere le proprie qualità e talenti e si può costruire fiducia in se stessi.

Grazie all’ autostima e alla capacità di essere assertivi si può imparare a gestire le proprie emozioni, si possono acquisire competenze sociali per interagire con gli altri in modo positivo, creando relazioni più armoniche sia sul posto di lavoro che nella vita di tutti i giorni.

Dando spazio all’espressione della propria individualità senza mettere gli altri in posizioni svantaggiate o affrontarli con arroganza si possono prevenire litigi o attriti che possono minare la qualità della vita.


Arroganza, autostima, assertività: le differenze

Vediamo quindi alcune differenze tra arroganza e autostima, e la capacità di essere assertivi.

  • l’individuo assertivo accetta le critiche, e non svaluta l’altro quando lo deve criticare, ma lo fa in maniera amichevole;
    l’individuo arrogante non accetta le critiche, non si mette in discussione e spesso ritiene di essere inattaccabile e inappuntabile, rifiutando, talvolta con aggressività, le osservazioni che gli vengono mosse;

 

  • l’individuo assertivo rispetta se stesso, e le sue opinioni, ma nel contempo rispetta gli altri e le loro opinioni; è interessato a sapere come la pensano gli altri, poiché in caso di un punto di vista discordante, non si sente attaccato o sminuito;
    l’individuo arrogante non è interessato all’opinione altrui, poiché si ritiene depositario dell’unica Verità; in caso di punto di vista differente, lo rifiuta poiché non è in grado di accogliere dentro di sé qualcosa di nuovo e di diverso, che lo farebbe vacillare;

 

  • l’individuo arrogante ritiene di essere l’unico a poter svolgere un compito (“lo posso fare solo io“), mentre l’individuo dotato di autostima può dirsi: “lo posso fare, ce la posso fare“;
  • l’individuo arrogante prende i complimenti come scontati e ovvi, talvolta li pretende; l’individuo assertivo li può accettare senza sminuire o al contrario esaltare le proprie doti.

 

 


Frasi aforismi e proverbi sull’arroganza

Ecco alcune frasi e aforismi sull’arroganza, con i relativi autori:

“L’arroganza è il prezzo che la mediocrità paga alla vanità” (Benjamin Disraeli)

“L’arroganza è una forma di ignoranza” (John Ruskin)

“L’arroganza è l’assenza di comprensione” (Aristotele)

“La vera arroganza non è quella di pretendere di essere qualcosa di più di quello che sei, ma quella di pretendere di essere qualcosa che non sei” (Anonimo)

“L’arroganza crea più nemici in un giorno che l’umiltà ne fa in un anno” (Benjamin Franklin)

“L’arroganza può essere una forma di grandezza, ma non è mai una forma di felicità” (Napoleone Bonaparte)

“Chi si vanta della propria saggezza, è come chi ammira la propria arroganza”. (Michel de Montaigne)

“Non c’è nulla per cui l’uomo sia più incline dell’arroganza. Tutti gli uomini sono orgogliosi: alcuni apertamente, altri non tanto.” (Baldassarre Castiglione)