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Lo stress fa dimagrire o ingrassare? Lo stimolo della fame è un meccanismo fisiologico atto a garantire la sopravvivenza dell'individuo e della specie. Si tratta di un impulso programmato biologicamente in maniera molto forte: pensiamo che all'inizio dell' evoluzione della nostra specie, esso doveva motivare l'uomo ad affrontare anche rischi e pericoli per procacciarsi il cibo! Chiaramente, oggigiorno l'approvvigionamento di alimenti è decisamente più semplice: supermercati, panetterie o bar si incontrano continuamente nelle nostre città, e ci invogliano a mangiare. Il problema delle società occidentali sono, se mai, l'eccesso di peso e l'obesità, con i relativi rischi per la salute. Paradossalmente, il prezzo dei cibi più sani è spesso superiore a quello dei cibi calorici e meno salutari. Ai giorni nostri, non è più solo un tema di sopravvivenza: ci sono la convivialità, le cene a lume di candela, i ristoranti stellati, Masterchef. Possiamo scegliere tra cibi cremosi o piccanti, ipocalorici o pieni di zuccheri. E poi ci sono...

Di ansia e depressione non si occupano solo il medico o lo psicoterapeuta. Nel 2019, una brillante laureanda in Osteopatia (Paola Gottardo, oggi D.O. e MSc) ha pubblicato un interessante lavoro sperimentale, di cui ho avuto il piacere di essere relatrice metodologica, sull'ansia e la depressione post partum. La tesi è stata premiata come miglior pubblicazione dell'anno presso l'European Institute of Osteopathic Medicine, e come miglior lavoro italiano a Berlino nella rispettiva sessione di laurea dalla Osteopathie Schule Deutschland, accreditata presso la Dresden International University, che ha certificato il percorso di studi. La candidata ha utilizzato l'osteopatia craniale (drenaggio dei seni e Pandura) e l'osteopatia fasciale (tecniche sui cinque diaframmi) per trattare e quindi con l'obiettivo di alleviare una condizione di sintomatologia ansioso depressiva presente in un campione di 59 neo mamme.   Background Ansia e depressione sono da sempre considerate malattie in stretta relazione tra loro e costituiscono la complicanza della gravidanza più sottovalutata. Si tratta di problematiche molto comuni in questo particolare periodo della vita di una donna e, se non trattate, possono creare difficoltà anche importanti nel rapporto madre-bambino e nell'intero nucleo familiare. I sintomi che compaiono in questo periodo sono frequentemente sottovalutati e trascurati sia dalle pazienti, sia talvolta dai clinici. La...

Il termine “autostima” (più psicologico-colloquiale) è strettamente legato al concetto di “narcisismo” (utilizzato in ambito clinico psicoanalitico, ma anche filosofico, sociologico, letterario etc.). Quest'ultimo presenta un'ampia gamma di sfumature di significato, a seconda del suo utilizzo: Narcisismo: Definizioni può indicare una caratteristica (generalmente intesa come negativa) della personalità (o un disturbo o difetto strutturale della stessa) e di solito è sovrapponibile a sostantivi come egoismo/egocentrismo, vanità; un concetto della teoria psicoanalitica che può declinarsi sia in una sana autostima e in un amore verso se stessi adeguato ed equilibrato, sia un'eccessiva attenzione verso la propria persona a discapito degli altri; un tema culturale e sociale (oggi viviamo in una “società narcisistica”, argomento che verrà approfondito nella seconda parte questo articolo). Il termine deriva, come sappiamo, dal mito di Narciso, raccontato da Ovidio ne Le Metamorfosi, che narra di un giovane di bell'aspetto che respinge l'amore della ninfa Eco, per poi - come punizione degli dei - innamorarsi unicamente di se stesso e della propria immagine riflessa...

Dopo una reazione iniziale di euforia che si riscontra spesso in famiglia con l'arrivo del primogenito, alla nascita del secondo figlio, di solito, segue un momento estremamente delicato nell’equilibrio del nucleo. In questo periodo il primo si accorge di aver perso lo spazio e le premure che caratterizzavano la sua vita precedente, ossia quella nella quale i genitori erano esclusivamente concentrati su di lui. Sebbene le reazioni emotive del primogenito possano variare, è ugualmente possibile rintracciare delle somiglianze a seconda di diversi aspetti: la sua età, cioè il momento di sviluppo psico-bio-fisiologico che il bambino sta vivendo – e quindi la differenza di età tra i due – è un fattore fondamentale nella realizzazione di un buon ed equilibrato rapporto tra fratelli. Ugualmente il sesso di entrambi i bambini e le ragioni che hanno portato la coppia genitoriale, e in particolare la madre, ad avere un secondo figlio saranno determinanti per il futuro del rapporto. Quali sono allora i modi per aiutare il primogenito a non sentirsi trascurato e quali gli errori da non commettere? Ecco 5 consigli dai quali prendere ispirazione. Come aiutare il primogenito? I consigli   Considerare negativa la sua gelosia. E’ fondamentale far capire che le preoccupazioni e la paura...

La psicoterapia online è efficace? O è preferibile optare per il metodo classico in presenza? Quali accorgimenti sono necessari per il paziente che si appresta a prendere una decisione?  Vediamo in questo articolo le opportunità, i vantaggi e gli svantaggi, e alcune riflessioni scaturite durante il primo lockdown del 2020. Il lavoro da remoto, le riunioni in modalità video e gli incontri di lavoro online hanno preso largamente piede nelle nostre vite professionali e private, a causa di ovvie ragioni sanitarie. Anche la psicoterapia online, prima utilizzata più raramente, è diventata di uso comune e spesso richiesta dai pazienti stessi. Psicoterapia Online - Un'introduzione storica e geografica Anche la comunità professionale degli psicologi e degli psicoterapeuti italiani si è attivata, con un impulso senza precedenti, per adeguarsi a questi cambiamenti, passando alla modalità “psicoterapia online” sia per i percorsi già in essere, sia per quelli di nuovo inizio. In altre parti del mondo infatti, la "telepsicologia" (definita come l'erogazione di servizi psicologici tramite tecnologie di telecomunicazione) è maggiormente diffusa. Qui da noi è stata utilizzata in passato prevalentemente in maniera occasionale soprattutto in caso di necessità (viaggi di lavoro, periodi all'estero, spostamenti, malattia, mobilità limitata, etc.) dalla maggior parte dei professionisti. Solo di recente,...

Quali sono i vantaggi del bilinguismo per la mente? “I confini del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo” Ludwig Wittgenstein “Conoscere una seconda lingua significa possedere una seconda anima" Carlo Magno Vantaggi del bilinguismo Parlare più lingue e conoscere diverse culture può aiutare a viaggiare, a trovare lavoro, a essere competitivi nel mondo, a fare nuove amicizie. Ma non solo: molteplici studi indicano che l’introduzione precoce di una seconda lingua ha effetti importanti sull'architettura del pensiero, e sulla maturazione e lo sviluppo del cervello, in tutte le fasi della vita, sin dalla primissima infanzia fino alla terza età. Un filone di questi studi si è occupato proprio del bilinguismo, ovvero della padronanza di due diverse lingue, che comporta tra le altre cose una facoltà dell'individuo di poter effettuare con un semplice e automatico “switch” il passaggio da una lingua all'altra. I bilingue devono infatti costantemente scegliere i termini dall'uno o dall'altro dizionario, poiché entrambe (o più) lingue sono sempre “attive” nel cervello. Per questo motivo, la struttura delle aree cerebrali che gestiscono il linguaggio si conformerebbero e funzionerebbero in modo diverso rispetto ai monolingue. I numeri Il numero delle persone bilingue sembra essere raddoppiato dagli anni '80, e parallelamente aumentano gli sforzi della scienza per comprendere...

La persona resiliente: come si comporta, cosa pensa e cosa fa ai tempi del Coronavirus? Vediamo in questo articolo come rafforzare le nostre risorse per essere una persona resiliente anche in questo periodo complesso e difficile. La persona resiliente significato ai tempi del Coronavirus Tutti stiamo vivendo un periodo di lutto in questo periodo: sono andate in pezzi le nostre routine incluse quelle sociali, abbiamo perso molte delle nostre libertà, qualcuno ha perso un familiare o un amico. La situazione Coronavirus con i suoi stimoli innesca in noi la visione di un mondo che non è più un luogo sicuro e prevedibile: ci sentiamo persi, impotenti. La nostra famiglia, i nostri genitori, figli e amici soffrono, e non possiamo farci molto o risolvere i loro problemi. La vita per come la conoscevamo prima è completamente cambiata. Vediamo in questo articolo cosa è possibile fare per diventare più resilienti, dare un senso a quello che accade e ripristinare un senso di padronanza sulle nostre vite, come antidoto ai sentimenti di vulnerabilità e impotenza che stiamo sperimentando.   Resilienza definizione in Psicologia In termini concreti, la resilienza significa la capacità di un materiale di assorbire un urto senza rompersi. In psicologia è definita come la capacità di un essere...

In questo articolo elencherò dei consigli psicologici per affrontare la pandemia da Coronavirus, che ho raccolto dalle fonti professionali che gli psicologi hanno a disposizione. Sono una PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA e ho una formazione EMDR nel supporto psicologico nelle situazioni di emergenza. Riassumo qui linee guida e alcuni consigli psicologici per gestire la situazione che stiamo affrontando. Non è possibile in questo momento incontrarci nel mio studio a Milano, ma sono disponibile per fornire informazioni e orientamento su come si può muovere in questo momento chi si trova in condizione di solitudine o difficoltà psicologica a causa della contingente emergenza sanitaria. In fondo all'articolo si trovano i numeri utili per l'ascolto del disagio psicologico attivati per l'emergenza in corso, elenco che sto aggiornando man mano che arrivano le informazioni sui Servizi disponibili. Oppure mi potete contattare tramite l'apposito form del sito.   Cosa sta succedendo e i consigli psicologici a riguardo Stiamo vivendo un periodo molto particolare. Il brusco avvento del Coronavirus ha stravolto in un tempo brevissimo le nostre abitudini, i nostri ritmi e le nostre certezze, ci sta tenendo lontani dai nostri affetti, ha ristretto le nostre libertà. Ci ha mostrato che la vita non scorre in maniera lineare, e che ci troviamo...

La psicoterapia EMDR e la comunità di recupero sono strumenti efficaci per vincere la tossicodipendenza? Che correlazione c'è tra esperienze traumatiche come violenze e abusi e le dipendenze?  Traumi e Tossicodipendenza - la mia esperienza professionale in Comunità Nel corso del 2016 sono stata coinvolta in una ricerca, condotta nel contesto della comunità di recupero per tossicodipendenti di San Patrignano, volta a riflettere su eventuali correlazioni tra l'utilizzo di sostanze stupefacenti con altre variabili individuali e/o familiari, tra cui la presenza in anamnesi di un'esperienza di abuso sessuale precedente all'utilizzo di droghe. Presso comunità ho lavorato come psicoterapeuta e l'équipe inviante, conoscendo la mia formazione specifica sul trattamento delle esperienze traumatiche attraverso l'approccio EMDR, spesso mi ha inviato in psicoterapia ragazzi/e che hanno vissuto questo tipo di drammatica esperienza nella loro storia. Traumi e Dipendenze - la correlazione Si rileva infatti una correlazione piuttosto alta tra utilizzo di sostanze stupefacenti ed esperienze traumatiche come violenze e abusi, subiti spesso in età infantile o adolescenziale, con una frequenza maggiore nel sesso femminile. I dati sembrano inoltre mostrare che coloro che sono stati vittima di abuso inizino a usare sostanze stupefacenti più precocemente rispetto a coloro che non hanno subito abuso.   TOSSICODIPENDENZA ED ESPERIENZE TRAUMATICHE Nei casi presi...

L'anno nuovo è iniziato per tutti, e, come da abitudine, eccoci a leggere previsioni e oroscopi, e a stilare, come in un rito, elenchi di buoni propositi. Siamo tutti speranzosi che il nuovo anno sia positivo e ci porti ciò che desideriamo, che sia un anno di crescita e di miglioramento. Ma cosa dice la psicologia a riguardo? Certo, il buon senso può sempre guidarci in questa fase, ma i consigli forniti dallo psicologo possono darci una chiave in più. I propositi più comuni di inizio anno sono il perdere peso, praticare più sport, smettere di fumare, sapersi organizzare meglio, essere meno stressati nell'anno nuovo...